Esposizioni

Il nodo verticale

​27 ottobre 2022 ore 18.00

Es Baluard Museu d’Art Contemporani de Palma

Espacio A
Inaugurazione della mostra

Jorge Eduardo Eielson
Il nodo verticale

28 ottobre 2022 – 2 aprile 2023

Orario:
da martedì a sabato, dalle10.00 alle 20.00
Domenica, dalle 10.00 alle 15.00
La biglietteria chiuderà 30 minuti prima dell’ora di chiusura
Plaça Porta Santa Catalina, 10 07012 Palma
T. (+34) 971 908 200
museu@esbaluard.org

La mostra Il nodo verticale, dedicata all’artista Jorge Eduardo Eielson (Lima, 1924 – Milano,
Italia, 2006), offre l’opportunità di esaminare la sua produzione artistica dalla fine degli anni
Cinquanta fino alle ultime opere. Eielson è uno degli artisti visivi e poeti più radicali, nel senso
pieno del termine, e uno dei più poliedrici, con modi diversi di interrogare il mondo in cui viviamo
attraverso una sintesi di elementi grafici e riferimenti culturali.
Questo progetto espositivo retrospettivo, il primo del genere in Europa, esplora il rapporto
dell’artista con la letteratura, in particolare con la poesia, e con le arti plastiche. Un dialogo proficuo
in cui convergono le riflessioni dell’artista sul linguaggio. Un linguaggio inteso come struttura in cui
il simbolo indica, allo stesso modo, un inizio e una fine, un linguaggio che risponde a codici grafici
e visivi che fanno appello alla ragione e all’intuizione.
Meglio conosciuto in America Latina per la sua attività di poeta, appartenente alla cosiddetta
“Generazione degli anni ’50” – accanto a rinomati esponenti della letteratura peruviana come la
poetessa Blanca Varela, o gli scrittori Javier Sologuren, Sebastián Salazar Bondy o Julio Ramón
Ribeyro – Jorge Eduardo Eielson ha sviluppato, a partire dal suo autoesilio europeo, un corpus di
opere complesso e mutevole, in cui ha avviato un dialogo senza precedenti con aspetti della cultura
precolombiana peruviana, con il quipus andino come elemento chiave. I quipus erano sistemi di
corde annodate utilizzati, per oltre mille anni, per registrare informazioni contabili e/o narrative
nelle Ande. Questa forma di scrittura senza parole o carta combinava l’esperienza tattile e visiva per
codificare e decodificare i significati.
Le sue prime opere plastiche si basano su una riflessione sul paesaggio, inteso come interfaccia
in cui aprire fessure per comprendere forme di pensiero. Gradualmente, compie un lavoro di
semplificazione e sintesi in cui il quipu acquisisce una presenza autonoma in dialogo con il colore.
Il nodo è stato utilizzato come formula di rappresentazione universale e le complessità che
caratterizzano la società nel suo complesso sono ricadute su di loro come metafora.
Avvicinandosi agli anni Settanta, la sua ricerca lo porta a riflettere sullo spazio e su come certi
elementi possano abitarlo attraverso una serie di tensioni che puntano a un fuori campo.
Durante tutta la sua carriera, vissuta prevalentemente in Italia, ha mantenuto un dialogo tra la
cultura precolombiana e la mitologia mediterranea. Attraverso questo legame tra le due culture,
l’artista cerca il luogo universale che accomuna tutti gli esseri umani, e indica l’astrale o lo spaziale
come luoghi in cui l’essere, non solo umano, deve comprendere e conoscere.
Il suo lavoro plastico è stato rapidamente riconosciuto negli anni Settanta, quando ha partecipato
alla Documenta V curata da Harald Szeemann, considerata una delle più importanti del XX secolo,
alla Biennale di Venezia del 1972 e persino alle Olimpiadi di Monaco (annullate a causa dell’attacco
terroristico).

Mitad ceniza mitad latido

Primavera 2022

Nani Cárdenas + Elisenda Estrems

Mitad ceniza mitad latido

Un dialogo plástico attorno alla poetica di Jorge Eielson

Milano:

7 Aprile 2022, ore 18:00

Consolato Generale del Perù, Via F. Filzi 23

Inaugurazione della mostra, che sarà visibile fino al 22 Aprile

Firenze:

14 Maggio 2022, ore 17:00

Galleria Chiasso Perduto, Via de’ Coverelli 4

Inaugurazione della mostra, che sarà visibile fino al 25 Maggio

18 Maggio 2022, ore 18:30

Corridoio Fiorentino, Via Ricasoli 21

Inaugurazione della mostra, che sarà visibile fino al 31 Maggio

24 Maggio 2022, ore 18:00

Galleria Chiasso Perduto, Via de’ Coverelli 4

Finissage con letture di poesie di Jorge Eielson

Roma:

7 Giugno 2022, ore 18:00

Sala 1, Piazza di Porta San Giovanni10

Inaugurazione della mostra, che sarà visibile fino al 27 Giugno

25 Giugno 2022, ore 18:00

Sala 1, Piazza di Porta San Giovanni 10

Finissage della mostra con performance ideata da Jorge Eielson e interpretata da Martha Canfield

Firmamento/Azul

21 Settembre 2021, ore 18:00

Corridoio Brunelleschi e Chiostro di Levante

a margine del X Congreso de Peruvianistas

Inaugurazione della mostra

FIRMAMENTO / AZUL

di Carlos Runcie Tanaka

Visibile fino al 21 Ottobre 2021

Biblioteca Umanistica dell’Università degli Studi di Firenze, Piazza Brunelleschi 4

Presenze Cosmiche

20 settembre 2021, ore 18:00

Biblioteca Umanistica

a margine del X Congreso de Peruvianistas

Inaugurazione della mostra

PRESENZE COSMICHE EIELSON. MULAS. RUSSOTTO.

Visibile fino al 21 ottobre 2021

Biblioteca Umanistica dell’Università degli Studi di Firenze, Piazza Brunelleschi 4

Padrelingua di Massimo Mori

Venerdì 29 ottobre 2021 ore 17

di Massimo Mori

presenta

Poeti nel video d’arte. Letture e performance.

Ospiti:   
Mariella Bettarini
Marco Palladini
Martha Canfield
Lello Voce
Kiki Franceschi
Giovanni Fontana
Per visitare la mostra e partecipare agli eventi sono obbligatori il green pass e la prenotazione 

mail: infouma@unifi.it

Jorge Arce – Silencio Vertical

Mostra Silencio Vertical

di Jorge Arce

Sala Luis Miró Quesada Garland

Miraflores – Lima

Si tratta di 35 tele ispirate ai suoni e ai silenzi della musica, in cui l’artista rappresenta, attraverso il colore, ritmi simili al linguaggio essenziale della pittura astratta, ridefinendo il rapporto spazio-tempo.

Mitad ceniza mitad latido – Premio Luces 2020

Mitad ceniza mitad latido – Premio Luces 2020

La mostra Mitad ceniza mitad latido – diálogo plástico en torno a la poética de Jorge Eielson
di Nani Cárdenas ed Elisenda Estrems ha vinto il prestigioso Premio Luces 2020 di «El Comercio»
come “Migliore esposizione” del 2020.
Il premio ci riempie di gioia, perché abbiamo seguito e appoggiato il progetto sin dall’inizio,
affascinati da quanta bellezza poteva far nascere l’amore per Jorge Eielson.
Ne siamo felici. La mostra sarà in Italia nel 2022.

Congratulazioni anche ai nostri amici del Museo de Arte de Lima che si sono aggiudicati il premio
“Mejor gran exposición” con Khipus. Nuestra historia en nudos a cura di Cecilia Pardo e il premio
“Mejor exposición de fotografía o video” con De un punto a otra di Flavia Gandolfo.

Infine grazie a «El Comercio» per sostenere l’arte in questo momento difficile.

Per maggiori informazioni su Mitad ceniza mitad latido:
Fili d’aquilone n.55
Fili d’aquilone n.56
Fili d’aquilone n.57

La exposición Mitad ceniza mitad latido – diálogo plástico en torno a la poética de Jorge Eielson
de Nani Cárdenas y Elisenda Estrems ganó el prestigioso «Premio Luces 2020» de El Comercio
como “Mejor exposición” de 2020.
El premio nos llena de alegría, porque hemos seguido y, en todo lo posible, apoyado el proyecto
desde el principio, fascinados por cuánta belleza podía dar a luz el amor por Jorge Eielson. Estamos felices.

Felicitaciones también a nuestros amigos del Museo de Arte de Lima que ganaron el premio
“Mejor gran exposición” con Khipus. Nuestra historia en nudos a cargo de Cecilia Pardo y el premio
“Mejor exposición de fotografía o video” con De un punto a otra de Flavia Gandolfo.

En fin, gracias a El Comercio por apoyar al arte en estos tiempos difíciles.

Nani Cárdenas – Piel De Tigre – Campidoglio,
Rame, Acciaio Inossidabile E Feltro Di PET, 180x100x50 Cm
Elisenda Estrems – Traducción 1 De Primera Muerte De María, Sacco Di Paglia E Smalto, 150×210 Cm.
Nani Cárdenas – Quipu – Escultura De Palabras, 
Acrilico, Plastica, Rame, Bronzo E Filo Incerato, 150x200x10 Cm.
Elisenda Estrems – Traducción 1 De Metamorfosis,
Collage Di Carta Fotografica, 50×70 Cm

MALBA 21/09-21/10/2020

MUSEO MALBA 

BUENOS AIRES

La historia como rumor
Performances de movimiento múltiple

Con motivo de la celebración de su décimo noveno aniversario y en el contexto del museo (presencial) cerrado por el confinamiento decretado en marzo tras la irrumpción del Covid-19, Malba presenta “La historia como rumor”, un programa anual de exhibiciones online concebido por la directora Gabriela Rangel con el objetivo documentar y contextualizar un conjunto de performances que ocurrieron en distintos momentos y lugares de América y el Caribe, en una transición histórica marcada por el fin de la Guerra Fría y el inicio de Internet.

La storia come rumore
Performances di movimento multiplo

In occasione della celebrazione del suo diciannovesimo anniversario e data la chiusura del museo “in presenza”, prevista dalle disposizioni anti-Covid-19, Malba presenta La storia come rumore, un programma annuale di mostre online concepito dalla direttrice Gabriela Rangel con l’obiettivo di documentare e contestualizzare una serie di performances che si sono svolte in diversi momenti e luoghi dell’America e dei Caraibi, in una transizione storica segnata dalla fine della Guerra Fredda e dall’insorgenza di Internet.