Letteratura Ispanoamericana
È morto Juan Gelman
Il grande poeta argentino Juan Gelman è morto a Città del Messico il 14 gennaio 2014. Aveva 83 anni.
Tutto il suo impegno politico e la sua tragica vicenda personale sono indissolubilmente legati alla sua attività letteraria e poetica in particolare. E la lacerazione dell’io casusatagli dal lungo esilio, sta probabilmente alla base della scelta di Gelman di usare spesso eteronimi (John Wendell, Don Pero, Sidney West e altri). È considerato uno dei maggiori poeti contemporanei e le sue opere sono state tradotte in moltissime lingue.
Hechos y relaciones (1980; Fatti e relazioni), Si dulcemente (1980; Se dolcemente), Citas y comentarios (1982; Citazioni e commenti), e Composiciones (1986; Composizioni). Carta a mi madre (1999; Lettera a mia madre). Nel 2006 Doveri dell\’esilio, in occasione dell\’assegnazione del premio internazionale di poesia civile di Vercelli. Valer la pena 2007.Epitafio
Un pájaro vivía en mí. Una flor viajaba en mi sangre. Mi corazón era un violín.
Quise o no quise. Pero a veces me quisieron. También a mí me alegraban: la primavera, las manos juntas, lo feliz.
¡Digo que el hombre debe serlo!
Aquí yace un pájaro. Una flor. Un violín.
Juan Gelman
28 novembre 2013 – Convegno
Programma:
AULA 9
Presiede Silvia LAFUENTE
10.00 Martha CANFIELD
La poesia di Carlos Germán Belli tra Vecchio e Nuovo mondo
10.20 Andrea SPADOLA
Visioni e proiezioni della Vergine in Gonzalo de Berceo e Juana de Ibarbourou
10.40 Silvia LAFUENTE
Visioni divergenti sulla configurazione gerarchica della cultura ispanica
11.00 Mario MELONI
Il mito di Antigone nel Nuovo mondo
11.20 Coral GARCÍA
Il destino americano di Juan Larrea
11.40 Arianna FIORE
Il mito di Lope de Aguirre nella drammaturgia franchista e postfranchista
12.00 Elisa CAIRATI
Letterature migranti: voci peruviane oltre frontiera
COLLOQUIO CON IL PUBBLICO
AULA 10
Presiede Michela LANDI
15.00 Annick FARINA – Andrea COPPINI
Il francese del Quebec ai margini dei dizionari: l\’esempio dei ‘pragmatemi’ quebecchesi
15.30 Jean-François PLAMONDON
La coscienza linguistica in Québec. Un percorso nella letteratura quebecchese 1900-1940
16.00 Fiorenzo FANTACCINI – Samuele GRASSI
I confini di gender/genere nei plays biografici di Emma Donoghue
16.30 Vera Lúcia DE OLIVEIRA
Lêdo Ivo, da Maceió al mondo
17.00 Michela GRAZIANI
La poetica brasiliana di Haroldo de Campos: viaggio ‘trans’-culturale oltreoceano/i
COLLOQUIO CON IL PUBBLICO
15 novembre 2013 – poetas Cono Sur
Sono ospiti a Firenze
Alicia Fernández Labeque
Direttrice del Departamento de Investigaciones della Biblioteca Nacional del Uruguay
Elena Romiti
Docente di Literatura Iberoamericana e ricercatrice presso la Biblioteca Nacional del Uruguay
Luca ci ha lasciato
Il 21 settembre 2013 si è spento il nostro caro amico,
direttore e anima intellettuale e morale della pluridecennale rivista “Collettivo R”
Luca Rosi
Noi tutti, collaboratori e sostenitori della rivista e dell\’Associazione Atahualpa,
uniti commossi al dolore della famiglia,
vogliamo ricordarlo con un verso del suo amato Neruda:
… no quiero que se muera mi herencia de alegría …
non voglio che finisca il mio lascito di gioia
La cerimonia funebre si svolgerà lunedì 23 settembre alle ore 15,
nella Chiesa di San Marco Vecchio – via Faentina, 139 a Firenze
Luca Rosi il 4 dicembre 2010 alla Mostra per il 40° anniversario della rivista Collettivo R
“1970-2010 Un progetto lungo 40 anni” – Biblioteca Marucelliana – Firenze