aggiornato

Armando Romero

cajambre


Lo scrittore colombiano Armando Romero ha vinto l’edizione 2011 del Premio Novela corta Concejo de Siero (Spagna) con il romanzo breve CAJAMBRE

Il premio verrà consegnato all’autore il giorno 25 marzo 2011

Armando Romero (Cali, Colombia,1944). Poeta, romanziere e saggista, è Professore del centro di ricerca Charles Phelps Taft, dipartimento di Lingue e Letterature Romanze dell’Università di Cincinnati.
Le sue opere sono tradotte in inglese, italiano, francese, portoghese, greco, arabo, rumeno e tedesco.

  In italiano:
La radice delle bestie, Sinopia, Venezia 2004.
Hagion horos, Sinopia, Venezia 2006.
Ritratti di un civilizzato in Cina, Sinopia, Venezia 2007.
Incontro fortuito col Filosofo Fantasma, Sinopia, Venezia 2007
Quartine, Sinopia, Venezia 2008.
Versi liberi per Venezia, Sinopia, Venezia 2010.
   

 

romero

23 marzo 2011 – ore 11 – Reina Palazón

invito_reina-palazn
José Luis Reina Palazón (Puebla de Cazalla, Siviglia, 1941) è poeta, professore di Letteratura e Lingua Spagnola e traduttore da varie lingue (tedesco, francese, inglese, italiano, russo e portoghese). In qualità di professore e traduttore ha svolto un’opera ampia e importante in varie scuole, Facoltà e istituzioni culturali spagnole e straniere, fondamentalmente tedesche. In riconoscimento del suo lavoro di traduttore, ha ricevuto diversi premi sia in Spagna che all’estero. Fra le sue traduzioni dal tedesco spiccano fra l’altro le opere poetiche di Hans Magnus Enzensberger (Visor, Madrid, 1994), Georg Trakl (Trotta, Madrid, 1994), Günter Kunert (Fundación Odón Betanzos, Huelva, 1995) e Paul Celan (Trotta, Madrid, 1999). Dal russo, ha tradotto poesie di Anna Achmatova, Boris Pasternak, Marina Cvetaeva e Osip Mandel’stam. Dal francese, ha tradotto fra l’altro numerose poesie di Mallarmé, Cocteau, Jakobs e Rimbaud. Si è occupato inoltre di poesia italiana, inglese, nordamericana e portoghese contemporanea. Le sue traduzioni più recenti sono di opere di Nelly Sachs, Michael Krüger, Herta Müller, Paul Celan, Paul Klee, Gian Piero Neri.
Come poeta, ha pubblicato finora due libri: Exotarium I: Soledad del Día (Alfar, Siviglia, 1990) e Exotarium II: Cuerpo Inseguro (Calima, Palma de Mallorca, 1999, traduzione italiana di prossima pubblicazione presso Le Lettere di Firenze), ed è sul punto di pubblicarne un terzo, Exotarium III: Antes del Oblío. Alcuni dei testi di quest’ultima raccolta sono già stati pubblicati sulle riviste spagnole «Turia», «Cuadernos del matemático», «Alora», «El Mordisco», «Barcarola», «La Ortiga», etc., sulle riviste latinoamericane «La Pecera», «Nueva Literatura», etc., e sulle riviste tedesche «Arzente» e «Park».

 


da Exotarium II: cuerpo inseguro, Palma de Mallorca, Calima, 1999
(di imminente pubblicazione in italiano presso Le Lettere, Firenze)

 

EL PAISAJE INVISIBLE

 

El cielo fue siempre difícilmente azul.
Los árboles rotaron contra su azar.
Cúbicos, dorados, invernales, sedientos.
Su florecer fue siempre esfuerzo de la nieve.

Las montañas, silentes o quebradas,
eran pasto del silencio. Su lejanía,
-alada percepción-
cumbres que brillan en pedazos de espejo.

Quedaba el viento. El ojo que todo lo ve,
que a sí mismo traspasa, que invade
realidad y deseo. Quién divide o acerca
el mundo hacia nosotros?

No hay alma sin razón, cristal sin fuego.
Más allá de la mente el recuerdo de ayer
es el hoy del olvido. La sombra de tu cuerpo
arena acelerada que diluye el presente.

Ves la distancia del sueño; la imagen
que penetra tu torpe corazón
es sólo un signo breve que te alucina
el tiempo. Ingrato es su latido.

Decanta tu palabra. El agua que te vive
es aún la ilusión que ante tus ojos
esplende. Sin miedo o compasión.
Consciente de tu sueño. Pura realidad.

La vida siempre ha sido un paisaje
que surge de repente.

    IL PAESAGGIO INVISIBILE

 

Il cielo è sempre stato difficilmente azzurro.
Gli alberi hanno germogliato a dispetto della sorte.
Cubici, dorati, invernali, assetati.
Il loro fiorire è sempre stato sforzo della neve.

Le montagne, tacite o spaccate,
erano pasto del silenzio. La loro lontananza,
-alata percezione-
cime che brillano in frammenti di specchio.

Restava il vento. L’occhio che tutto vede,
che se stesso trapassa, che invade
desiderio e realtà. Chi divide o avvicina
il mondo verso noi?

Anima non si dà senza ragione, cristallo senza fuoco.
Al di là della mente il ricordo di ieri
è l’oggi dell’oblio. L’ombra del tuo corpo
accelerata sabbia che il presente allunga.

Vedi la distanza del sogno; l’immagine
che penetra il tuo torpido cuore
è solo un segno breve che ti allucina
il tempo. Il suo battito è ingrato.

Decanta il tuo parlare. L’acqua che ti vive
è ancora l’illusione che ai tuoi occhi
splende. Senza paura o compassione.
Cosciente del tuo sogno. Realtà pura.

Un paesaggio la vita è sempre stata
che tutt’a un tratto sorge.

 

(traduzione di Carlo Ferrucci)
*     *
FINAL

 

Pessoa (Iniciaçao)


O corpo è a sombra das vestes
que encobrem teu ser profundo.

Solo estás en este mundo
que no es de sombras celestes.

Tu cuerpo es luz de la muerte
que va vestida de sueño
para ganarte el empeño
de ser tu soñada suerte.

Tu caminar no es camino,
tu paso la nada huella,
lo que crees tu sombra bella
es sombra de tu destino.

Entre otras sombras caminas,
entretejida penumbra,
que el tiempo de tiempo alumbra
en soledades vecinas.

Tránsito es su pobre llama,
sólo en tránsito despierta.
Su ilusión? – La sed incierta
desmentida en lo que ama.

Y ama la luz entregada
a huir de su propio día,
soñando melancolía
de sombra, muerte, de nada.

    FINALE

 

Pessoa (Iniciaçao)


O corpo è a sombra das vestes
que encobrem teu ser profundo.

Sei solo in questo mondo
che non è di ombre celesti.

Il tuo corpo è luce della morte
che va vestita di sogno
per strapparti l’impegno
di essere la tua sognata sorte.

Il tuo camminare non è cammino,
impronta il tuo passo il nulla,
ciò che credi la tua ombra bella
è ombra del tuo destino.

Fra altre ombre cammini,
intrecciata penombra,
che il tempo di tempo illumina
in solitudini vicine.

Transito è la sua povera fiamma,
solo in transito si desta.
La sua illusione? – La sete incerta
contraddetta in ciò che ama.

E ama la luce intenta
a fuggire dal proprio giorno,
sognando malinconia
di ombra, morte, di niente.

 

(traduzione di Carlo Ferrucci)

 

Lorenzo Piemonti

BERGAMO ARTE FIERA 2011 – Padiglione A – Stand 10

GALLERIA GNALI ARTE

presenta mostra personale di

LORENZO PIEMONTI

dal 14 al 17 Gennaio 2011

inaugurazione venerdì 14 gennaio 2011 ore 18.00

sabato 15 e domenica 16 ore 10.00/20.00
Lunedì 17 ore 10.00/13.00

Fiera Bergamo – via Lunga -125 Bergamo
Galleria Gnali Arte  – via De Gaspari 5 – 25028 Verolanuova (Bs)
tel. +39 030 9361507 mob. + 39 331 8788852
www.gnaliarte.it    info@gnaliarte.it

cromoplastico_941

(cromoplastico 941)

Mostra di Volf Roitman aprile 2010

mostra_roitman
a cura di
Martha Canfield e Antonella Ciabatti
*

 

Firenze, 26 aprile 2010
Comunicato Stampa

Volf Roitman, l’importante, eclettico artista Madì di cui è in corso la mostra Volf Roitman. Dal Madì alla Rivoluzione Ludica, presso la Sala delle ex-Leopoldine, piazza Tasso n. 7, è mancato ieri, 25 aprile 2010, nella sua casa di Tampa, Florida.
Alle ore 18 del 28 aprile 2010, giorno di chiusura della mostra, sarà reso omaggio all’artista, presso la sede dell’esposizione, con letture dai suoi testi letterari.

Volf Roitman, artista uruguayano che ha girato e vissuto in tutto il mondo è stato pittore e scultore, architetto, romanziere, drammaturgo, cineasta e umorista, e la sua opera è sempre stata innovativa e giovane. Nella mostra sono esposte opere che coprono un arco di 60 anni di attività, con particolare attenzione alle creazioni degli ultimi anni.
Nei giorni 20-21 aprile 2010, presso l’Aula magna del Rettorato dell’Università di Firenze, si è tenuto un convegno in cui è stata approfondita la figura di Roitman artista, il suo rapporto con il movimento Madì e, infine, la sua opera letteraria di poeta, romanziere, narratore e drammaturgo.


Mario Vargas Llosa: Nobel per la letteratura 2010

vargas_llosa_nobel

L’Accademia reale svedese ha conferito il premio Nobel per la letteratura 2010 allo scrittore peruviano Mario Vargas Llosa

per «la sua cartografia delle strutture del potere e per la sua acuta immagine della resistenza, della rivolta e della sconfitta dell’individuo».

Mario Vargas Losa è il primo scrittore peruviano a ricevere il Nobel.

Saggista, polemista, critico letterario, grande romanziere, Mario Vargas Llosa è, fin dalla fondazione, il Direttore del Comitato scientifico del nostro Centro Studi.

Mostra Collettivo R

40° Anniversario di COLLETTIVO R / ATAHUALPA

Quadrimestrale di poesia

1970 – 2010 UN PROGETTO LUNGO 40 ANNI

collettivo_r

Nei locali della storica Biblioteca Marucelliana si apre la mostra dedicata ai 40 anni della rivista «Collettivo R / Atahualpa» Quadrimestrale di poesia della città di Firenze.

Vi sono esposti tutti gli esemplari della rivista e dei Quaderni pubblicati dal 1970 al 2010 oltre a numerose fotografie e manifesti delle iniziative promosse in questi 40 anni dalla rivista e originali di opere grafiche di artisti che hanno collaborato con la rivista.

 

Nell’ambito della mostra, il 19 dicembre 2010, sarà presentata la raccolta poetica di Antonino Contiliano Erosdiade. La binaria dell’asiento, uscito nei Quaderni nel marzo 2010.

Olivia Eielson

Olivia Eielson

Sorella di Jorge da parte di padre, Olivia Eielson nasce a Minneapolis, Minnesota, dove il padre dei due si è trasferito dal Perù, e cresce all’oscuro dell’esistenza della prima famiglia di Oliver Eielson: conoscerà il fratello solamente in età adulta.

Attratta come Jorge sia dalla letteratura che dalle arti plastiche, Olivia Eielson si laurea in Letteratura Inglese presso il Radcliff College (Harvard), ma affianca al lavoro letterario lo studio della pittura: prima con Morton Sacks presso il Boston Museum School, poi a Salisburgo, Austria, presso la Schule des Sehens di Oskar Kokoschka. In breve dipingere diviene il suo primo impegno e la sua più grande passione: Olivia Eielson abbandona la carriera accademica e diviene artista poliedrica e innovatrice.

Sue opere sono parte di diverse collezioni private statunitensi, europee e asiatiche; ha esposto in mostre collettive e personali, ed è stata, ed è tutt’ora, giurato in importanti premi artistici a livello internazionale. Ha pubblicato, insieme a Marsha Hudson e Bridget Connelly, il volume The Berkeley Literary Women\’s Revolution.(Jefferson, McFarland, 2005), sulla Seconda Ondata Femminista nel mondo accademico.

Il suo più recente ciclo pittorico, After Piranes/After Us, si ispira all’opera dell’artista settecentesco Giovanbattista Piranesi per arrivare a costituire un’intensa e originalissima riflessione sul fascino oscuro della postmodernità.